"...guarda
fisso avanti col suo atteggiamento da sfinge, col suo corpo un po' di rettile e
un po' da dinosauro con una testa di cobra. Guarda lontano nella posizione di
guardia, scruta tutto intorno pronta a lanciarsi contro un sospettato ipotetico
nemico. Proviene dal mare a deporre l'umanità sulla terra vergine che più tardi
sarà irrorata da fiumi di sangue fraterno per la lotta che non avrà mai fine,
condotta per la sopravvivenza."
(Carmelo Mendola)
Opera esposta alla VIII Quadriennale di Roma
Un'opera di tutto rispetto che potrebbe illustrare da sola l'intero ciclo creativo di uno scultore e che esprime compiutamente l'ideale dell'artista, è la 'Genitrice', scultura in bronzo esposta alla Quadriennale di Roma. In questo magnifico bronzo troviamo tutto Mendola scultore filosofo, esteta affascinato dei problemi che agitano la psiche. La Genitrice è stata modellata come un essere anfibio semieretto che proviene dal mare, essere strisciante e pure maestoso nella sua ideale significazione. La linea dolcissima è appena spezzata dall’arco della gamba lunghissima, le braccia sono aperte sul busto eretto e poggiano sulla terra. Il viso non bello è tuttavia arcano con una malizia e una saggezza orientale. Sa di essere prodigiosa e prestigiosa madre delle creature.
(Riccardo Campanella)